Depressione come potenziale modulatore della mobilizzazione leucocitaria associata a meccanismo beta-adrenergico in pazienti con insufficienza cardiaca
È stato condotto uno studio per determinare se i sintomi depressivi fossero correlati ad alterazioni nella sensibilità delle cellule mononucleate del sangue periferico ad agonisti beta-adrenergici in pazienti con insufficienza cardiaca misurando la chemiotassi in vitro a Isoproterenolo a riposo e dopo esercizio fisico acuto in pazienti con scompenso cardiaco e in controlli.
Gli esiti clinici sono meno favorevoli nei pazienti con insufficienza cardiaca con sintomi depressivi.
La deregolazione immunitaria con modulazione simpatica, associata alla depressione, potrebbe essere uno dei meccanismi che portano a tale prognosi.
In totale, 77 pazienti con insufficienza cardiaca e 44 controlli hanno completato il Beck Depression Inventory ( scala BDI ), e una sessione di esercizio fisico di 15 minuti a intensità moderata su cyclette.
L'intensità dell'esercizio è stata mantenuta in relazione a livelli adatti a tutti i partecipanti aumentando in modo graduale la resistenza fino a raggiungere un punteggio soggettivo tra 12 e 13 alla scala Borg, definito piuttosto impegnativo.
I livelli plasmatici di norepinefrina ed epinefrina sono stati misurati prima e dopo l'esercizio fisico.
La chemiotassi a Isoproterenolo è stata determinata misurando in vitro la migrazione delle cellule mononucleate del sangue periferico.
Nei pazienti con scompenso cardiaco, la gravità dei sintomi depressivi è risultata associata a una maggiore chemiotassi dopo l'esercizio ( p=0.001 ), così come livelli più elevati di norepinefrina a riposo ( p=0.03 ).
In conclusione, i pazienti con insufficienza cardiaca con forti sintomi depressivi e alti livelli di norepinefrina hanno mostrato un aumento della chemiotassi delle cellule mononucleate del sangue periferico a Isoproterenolo dopo un esercizio fisico leggero, facendo pensare a una maggiore sensibilità beta-adrenergica.
L'incremento della migrazione immunitaria in pazienti con insufficienza cardiaca con gravi sintomi depressivi potrebbe essere associata a rimodellamento cardiaco e a progressione dell'insufficienza cardiaca. ( Xagena2010 )
Redwine LS et al, J Am Coll Cardiol 2010; 56: 1720-1727
Cardio2010 Psyche2010
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...